Tavolame
Frassino
Specie legnosa: FRASSINO
Nome latino: Fraxinus excelsior L. e Fraxinus omus L.
Denominazioni negli altri paesi europei: francese: Frene; inglese: Ash; tedesco:Esche; spagnolo: Fresno.
Caratteristiche dei fusti
L'albero raggiunge l'altezza di 30-32 m con diametro a petto d'uomo superante gli 50-60 cm. Il fusto è slanciato, ma non sempre perfettamente diritto; la chioma non è mai molto espansa essendo formata da rami di diametro relativamente modesto. Frequenti le tensioni interne.
Aspetto e caratteristiche del legno
L’alburno di colore biancastro giallognolo si differenza dal durame leggermente più scuro: talvolta poi compare una zona centrale nerastra, a contorno irregolare (frassino olivato) presumibilmente provocata da attacchi fungini. Le superfici radiali appaiono di lucentezza madreperlacea grazie ai numerosi e finissimi midollari.
Peso specifico: allo stato fresco:mediamente 960 kg/mc ; dopo normale stagionatura: 720 kg/mc.
Struttura istologica:tessitura media, fibratura generalmente diritta.
Ritiro: medio.
Caratteristiche meccaniche: resistenza a compressione assiale mediamente 50 N/mmq, a flessione 105 N/mmq, durezza media. Il comportamento all'urto è elevato.
Modulo di elasticità: 14.000 N/mmq
Difetti strutturali ed alterazioni più frequenti: tensioni interne, alterazioni cromatiche.
Lavorabilità
La segagione, la piallatura e la levigatura non presentano difficoltà e portano a buoni risultati.
L’essicazione è abbastanza agevole, ma nel suo decorso possono verificarsi serie deformazioni: occorre quindi procedere con prudenza e al termine far subire ai segati una buona ricondizionatura.
La sfogliatura è praticata molto di rado: la tranciatura deve essere proceduta da un adeguato ammorbidimento: non possono comunque ottenersi fogli molto sottili.
Le unioni con chiodi o viti esigono la foratura preventiva delle sedi:una volta eseguite risultano di buona efficienza. L’incollaggio avviene normalmente. La tinteggiatura e la verniciatura richiedono un elevato impiego di turapori ma non danno buoni risultati finali.
Impieghi principali
Il legno di Frassino è particolarmente adatto per lavori di falegnameria i cui prodotti finali devono resistere a sollecitazioni meccaniche: veicoli, sci, pattini di slitte, mazze ed altri attrezzi sportivi o di uso agricolo. Il piacevole aspetto estetico lo fa anche apprezzare per mobili ed arredamento da interni: per queste ultime applicazioni trovano impiego anche le impiallacciature tranciate.
Nota: il consumo italiano di legno di Frassino è coperto in parte dalle disponibilità interne ed in parte da importazioni provenienti dalla Francia e dalla ex Jugoslavia.