Tavolame

Framiré

 

Specie legnosa: FRAMIRÉ

Nome latino: Terminalia ivorensis A. Chev

 

 

 

 

Caratteristiche dei fusti

L’albero è di grandi dimensioni raggiungendo l’altezza di 40-45m; il fusto presenta alla base profonde scanalature al disopra delle quali il diametro può giungere anche a 1,50 m, proseguendo poi verso l’alto con portamento diritto e regolare. Frequenti notevoli tensioni interne.

 

Aspetto e caratteristiche del legno

Il colore generale giallo paglierino o bruniccio è di tonalità leggermente più scura o verdognola nel durame: dopo qualche ora dal taglio il colore tende talvolta a sfumature verso tinte rosate e a variegarsi con venature cupe, specie dalle provenienze occidentali.

Peso specifico: allo stato fresco:mediamente 800 kg/mc ; dopo normale stagionatura: 500 kg/mc.

Struttura istologica:tessitura da media a grossolana, fibratura spesso irregolare.

Ritiro: modesto.

Caratteristiche meccaniche: resistenza a compressione assiale mediamente 45N/mmq, a flessione 92 N/mmq, durezza media. Il comportamento all'urto è da basso a medio.

Modulo di elasticità: 9.700 N/mmq

Difetti strutturali ed alterazioni più frequenti: cuore fragile derivante dalle forti tensioni interne, attacchi di Termiti e di Lyctus nonché di funghi nell’albero anora vivente. L’acidità naturale del legno provoca delle macchie dove esso viene a contatto con metalli.

 

Lavorabilità

Le operazioni meccaniche sono tutte di agevole esecuzione ed altrettanto può ripetersi per l’essiccazione, sia essa fatta all’aria libera che con procedimenti artificiali. I collegamenti con chiodi o viti oppure mediante incollaggio si effettuano facilmente e risultano efficienti; è tuttavia da rilevarsi che nelle zone di contatto tra legno e metalli o tra legno e colla alla caseina possono verificarsi delle macchie sgradevoli.

La finitura non presenta particolari difficoltà, per la verniciatura occorre preventivare un forte consumo di turapori: è inoltre da tener presente che la particolare composizione degli estrattivi di questo legno può modificare colore ed aspetto delle superfici tinteggiate o verniciate.

 

Impieghi principali

Falegnameria fine, infissi ed arredamento di una certa pretesa, mobili, cornici, liste per pavimenti non soggetti a pesante calpestio, sfogliature per compensati.