Tavolame
Abete Bianco
Specie legnosa: ABETE BIANCO
Nome latino: Abies alba Mill
Denominazioni negli altri paesi europei: francese: Sapin; inglese:Fir; tedesco:Tanne; spagnolo:Abete comun.
Caratteristiche dei fusti
L'albero può raggiungere l'altezza di 40 m con diametro a petto d'uomo superante gli 80 cm. Normalmente però si può contare su altezze di 28-30 m e diametri di 40-50 cm. La forma dei fusti è normale, il portamento diritto e slanciato. Da notare l'inserimento dei rami a verticilli molto regolari.
Aspetto e caratteristiche del legno
Normalmente non vi è differenziazione tra alburno e durame riscontratosi in tutta la sezione trasversale dei tronchi lo stesso colore biancastro nel quale tuttavia spicca in bruno la cerchia tardiva degli anelli. Talvolta nella parte più interna del fusto compare una zona, detta di “durame bagnato”, nella quale si ha un anormale accumulo di umidità. Il legno non contiene resina, essendo questa presente soltanto nella corteccia.
Peso specifico: allo stato fresco:mediamente 920 kg/mc ; dopo normale stagionatura: 440 kg/mc.
Struttura istologica:tessitura media, fibratura generalmente diritta, salvo che negli alberi cresciuti isolati in zone soggette a forti venti,nei quali è anche probabile la presenza di legno di compressione (canastro).
Ritiro: da basso a medio.
Caratteristiche meccaniche: resistenza a compressione assiale mediamente 35N/mmq, a flessione 70 N/mmq, durezza bassa. Il comportamento all'urto è modesto.
Modulo di elasticità: 14.000 N/mmq
Difetti strutturali ed alterazioni più frequenti: disformità nello spessore degli anelli di incremento, cipollature conseguenti a tale disformità, presenza di canastro, verticilli di nodi dovuti all'inserzione dei rami in palchi regolari.
Lavorabilità
Le operazioni meccaniche sono tutte agevoli, basta non sia presente del legno di compressione o un elevato numero di nodi. Da rivelarsi soltanto che alla sfogliatura non si possono ottenere fogli molto sottili, inoltre le unioni con chiodi o viti sono di modesta tenuta.
L'essiccazione non presenta difficoltà particolari a meno che si presentino zone di “durame bagnato” che portano sempre ad avere delle notevoli differenze di umidità anche nell'ambito della stessa tavola.
L'incollaggio, la tinteggiatura e la verniciatura si compiono regolarmente.
Impieghi principali
Il legno di abete bianco ha una larga polivalenza di impieghi: strutture costruttive civili ed idrauliche, alberi da nave, paleria di vario genere, segati, falegnameria, imballaggi, sfogliatura per compensati, lana di legno, materiale da tritatura per pannelli o per carta e cellulosa. Per qualsiasi impiego all'estero conviene applicare adeguati trattamenti di preservazione che peraltro risultano sempre di scarsa penetrazione.
Nota: L'abete è presente in Italia in tutta la catena alpina ed in alcune zone dell'Appennino. In Europa è diffuso nella fascia centrale e sud-orientale.